i panini della croce

La scorsa settimana ho fatto questi panini.

panini inglesi speziati

Si chiamano hot cross buns, sono tipici della cucina inglese e si fanno – in Inghilterra si acquistano – nel triduo pasquale.
Sono delicatamente speziati con quelle che in inglese si chiamano “sweet spices” una combinazione di pepe giamaicano, cannella, noce moscata, e un po’ di cumino. La ricetta prevede anche uva di corinto, io non l’avevo e l’ho sostituita con l’uva sultanina che è più grande.
Ho seguito la ricetta contenuta nel bellissimo libro di Elizabeth David dedicato al pane ed ai lievitati inglesi. Per questo i panini sono senza la glassa a forma di croce, infatti scrive David:

To emphasize the cross, some bakers superimpose strips of candied peel or little bands of ordinary pastry. both these methods involve unnecessary fiddling work. Neither, in my experience, is successful.

E conclude:

There is no need to worry overmuch about the exactitude of the cross.
You made the symbolic gesture. That is what counts.

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Sincronicità

Oggi ho messo in cantiere un nuovo rugbrød, utilizzando una semplice formula, credo ispirata da Ratio di Michael Ruhlman, che in realtà non inventa niente di nuovo, ma gli americani sono veramente fantastici ad impacchettare e rendere appetibili idee vecchie.

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PS sono convinto che libri come quello di Ruhlman diventeranno un successo. La gente è stanca di collezione di ricette. Almeno io ne sono stanco

Panini al burro

Panini al burro
Questo è il nome di questi gustosissimi panini.
La ricetta è del mitico Jeffrey Hamelman, ed è assolutamente vero quello che scrive nel suo libro: vanno giù molto facilmente.

L’impasto è di facile fattura grazie alla bassa idratazione, e questi panini sono perfetti a colazione, o anche per gli hamburger, anche se penso la loro morte sia semplicemte imbottiti con il prosciutto.

La leggera presenza di gusto lì rende leggermente salati, tanto quanto basta per sposarsi con una farcitura saporita.